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Centinaia anche in Toscana la segnalazioni alla polizia postale di mail spam contenenti un pericoloso virus informatico capace di danneggiare il computer o di criptare l’intero contenuto del disco fiss
o. Ecco come difendersi
Sono sempre più numerose le segnalazioni, anche dalla Toscana, che giungono negli uffici della polizia di Stato su una frode che da un paio di mesi sta imperversando sul web. Gli uomini della polizia postale e delle Comunicazioni stanno indagando sul fenomeno. Lo scenario è il seguente: utente riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio, che fornisce informazioni su presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link relativo ad un acquisto effettuato online o anche ad altri servizi internet. Cliccando sul link incluso nella mail, oppure aprendo un allegato (solitamente un documento pdf), viene iniettata una variante del noto virus informaticoCryptlocker
"Questo software malevolo - spiega la polizia postale in una nota - conosciuto anche come “Ransomware” (nome composto dalle parole inglesi “ransom”, ricatto, e “software”, programma informatico) immediatamente rende illeggibili, se non attraverso una procedura di decriptazione possibile soltanto ai criminali informatici responsabili dell’”infezione”, tutti i documenti presenti sia sul computer attaccato che sugli altri computer ad esso collegati in rete. E’ importantissimo non cedere al ricatto. Già decine di privati cittadini e di aziende, anche pubbliche, sono rimaste vittime di questo nuovo virus informatico che sta arrecando danni economici davvero importanti".
I consigli della polizia postale: quali sono le misure per contrastare questa nuova minaccia informatica?
Avere il software installato nel proprio computer sempre aggiornato e munirsi di un buon antivirus
È sempre buona norma avere un backup, ovvero una “copia d’emergenza” dei propri file
È forse il consiglio più importante, non bisogna mai aprire mail non attese
ECCO LA MAIL DA NON APRIRE
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