-
jhonson*
.User deleted
Mentre il ventaccio censorio alzato dalla chiusura di MegaUpload continua a spirare sulla Rete, i gestori di The Pirate Bay hanno messo a segno un colpo capace di minare le fondamenta su cui si reggono le guerre delle grandi major nei confronti di siti torrent e cyberlocker.
All’inizio dell’anno, TPB ha lanciato una nuova piattaforma gratuita per la promozione di artisti indipendenti supportata da pubblicità. Si tratta di The Promo Bay (thepiratebay.se/promo) che nel giro di pochi mesi è riuscita a catturare l’attenzione di oltre 5.000 artisti e tanti, tantissimi utenti che si sono dimostrati entusiasti di poter scaricare legalmente musica, cortometraggi ed altre produzioni audiovisive. A dimostrazione di ciò, le testimonianze raccolte dal sito TorrentFreak presso alcuni degli artisti che hanno scelto “la baia” come trampolino di lancio per la propria carriera.
Il musicista George Bennett grazie alla visibilità di The Promo Bay è riuscito a conquistare oltre 4.000 nuovi fan su Facebook e a totalizzare oltre 85.000 visite al suo video, l’autore di cortometraggi Tomàs Vergara ha visto salire il contatore di views di una sua opera a 250.000 click in appena tre giorni, e di esempi come questi ce ne sono tanti.
A questo punto, i signori delle major dovrebbero rivedere in maniera molto seria i propri piani. Se è vero, come dicono, che siti come The Pirate Bay uccidono la musica e il cinema, com’è che proprio dei musicisti e dei registi in erba stanno riuscendo ad emergere grazie ad esso?
Noi queste domande ce le poniamo, e probabilmente sappiamo darci anche delle risposte valide. Purtroppo però i tagliateste del copyright difficilmente riusciranno a comprendere la portata e il significato di un messaggio del genere. Insomma, alla fine qualcuno dovrà rassegnarsi. Vedremo chi.SPOILER (clicca per visualizzare)
.
The Pirate Bay lancia oltre 5.000 artisti indipendenti. Ed ora chi è che fa male a musica e cinema? |
